CODA DI RANA PESCATRICE: È caratterizzata da un gusto delicato, dalla prelibatezza e buona consistenza delle carni.
NOME SCIENTIFICO: Lophius Piscatorius
ORIGINE: Danimarca
TIPOLOGIA DI PESCA: Reti-traino
CONSERVAZIONE: La coda di rana pescatrice è un alimento delicato che si conserva in frigorifero per uno o due giorni al massimo. È anche possibile congelarla negli appositi sacchetti, per conservarla fino a 3 mesi.
RICETTE: Si presta per molti piatti in cucina, sia per primi piatti che per secondi e si può trovare inoltre in molti sughi leggeri per condire le paste. Può essere utilizzata in zuppe e risotti, ma è anche perfetta da cucinare in modo semplice, in padella con olio extravergine di oliva e prezzemolo oppure in forno con olive, pomodori e capperi.
VINO DA ABBINARE : Un accompagnamento ideale è un vino rosato fermo, di medio corpo.
CARATTERISTICHE E CURIOSITÀ : Presenta una testa massiccia ricoperta di creste ossee e spine, appiattita e allargata, di forma ovale; il corpo è conico e la pelle è priva di scaglie. Sono stati pescati esemplari di 2 m di lunghezza per 57 kg di peso. È diffusa dal Mare del Nord all’Atlantico, nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Il nome “rana pescatrice” deriva da una caratteristica degli esemplari femmine: una parte della pinna dorsale sporge verso fuori, appena sopra la larga bocca, come fosse una canna da pesca. La sola coda del pesce è nota anche come “coda di rospo”.